La paura di volare (aereofobia o aviofobia) appartiene alla categoria delle “fobie specifiche”, disturbi che a loro volta sono inseriti nella categoria dei disturbi d’ansia (DSM-5). La paura di volare comporta uno stato persistente ed intenso di ansia che si esperisce quando si viaggia per via aerea o quando semplicemente si pensa di farlo. Sono molti i fattori che preoccupano le persone con la paura di volare: schianto, altezza, instabilità, turbolenza, mancanza di controllo, maltempo, soffocamento, agorafobia, rimanere intrappolati in uno spazio chiuso, avere un grave disturbo come un attacco cardiaco…
I sintomi dell’aerofobia sono quelli tipici delle crisi d’ansia:
- sintomi fisici (tachicardia, sudorazione, fiato corto, oppressione toracica, nausea, vomito, vertigini..);
- sintomi psichici (paura di morire, paura di impazzire, paura di perdere il controllo, derealizzazione, depersonalizzazione..).
Questi sintomi possono esprimersi con diverse intensità, variando da una leggera tensione (avvertita magari anche solo in alcuni momenti del volo), fino ad una angoscia profonda che compromette in generale il rapporto con i mezzi di trasporto aereo.
Alcune persone, pur provando ansia e forte disagio, cercano di superare la paura e volano ugualmente mettendo in atto strategie di distrazione (ascoltare musica, leggere, impegnarsi in conversazione); altre persone assumono sostanze allo scopo di ridurre l’ansia (alcolici, cannabis, benzodiazepine..). Altre persone invece evitano proprio di utilizzare l'aereo come mezzo di trasporto, privandosi significativamente della libertà di esplorare il mondo e della possibilità ad esempio di studiare o lavorare all'estero.
L'utilizzo delle benzodiazepine
Dal punto di vista pratico l’uso di farmaci che abbassano il livello di ansia può essere di grande aiuto; il “fai da te” è fortemente sconsigliato ed è meglio rivolgersi ad un medico. Lo psichiatra, a seconda dell’entità dell’ansia, dello stato di salute generale, della lunghezza del volo, suggerirà sia il farmaco più adatto sia i modi ed i tempi di una corretta assunzione.
La psicoterapia
La paura di volare ha poco a che vedere con l’effettiva pericolosità del volo (che tra l’altro è noto essere la più sicura modalità di trasporto), ma riflette piuttosto paure che la persona ha sviluppato nel tempo. Con l’aiuto di uno psicoterapeuta il paziente può imparare ad identificare i propri pensieri, a capire che la realtà può essere interpretata in modi diversi dalla sua, rivedendo le proprie convinzioni secondo una differente chiave di lettura.