DI COSA MI OCCUPO

BURNOUT

 

Cos'è il Burnout?

Il Burnout è un insieme di sintomi che deriva da una condizione di stress cronico e persistente, associato al contesto lavorativo, ed è caratterizzato da una serie di fenomeni di affaticamento, delusione, logoramento e improduttività che sfociano in un disinteresse per la propria attività professionale quotidiana e in un rapido decadimento delle risorse psicofisiche. Il Burnout riguarda per lo più quelle attività che hanno come obiettivo professionale il benessere delle persone e la risoluzione dei loro problemi (medici, psicologi, infermieri, insegnanti). Negli anni nella sindrome del Burnout sono state inoltre incluse tutte quelle categorie di lavoratori che hanno un contatto frequente con il pubblico (possono quindi far parte di tali categorie tanti liberi professionisti e dipendenti). 

Nella maggior parte dei casi il Burnout si sviluppa in modo subdolo: spesso, chi ne soffre non se ne accorge e considera normali i primi campanelli d'allarme, quali l’insonnia, la cefalea, la gastralgia, l’insofferenza e la poca motivazione. Progressivamente la demoralizzazione, la negatività per il proprio contesto possono sfociare nella depressione, nell’ansia, nell’irritabilità e nella mancanza di fiducia in se stessi. Il Burnout inoltre, se non prontamente riconosciuto, può avere conseguenze negative sulla salute della persona e può spingere l'individuo ad adottare comportamenti dannosi per se stesso (uso di alcol o droghe, aumento del consumo di nicotina) e per l'intera organizzazione lavorativa (ritardi sul lavoro, assenteismo, bassa efficienza). 

 

Come si cura il Burnout?

Così come è difficile circoscrivere con precisione i sintomi del Burnout, lo è altrettanto stabilire una terapia efficace, che deve essere personalizzata in base ai disturbi e ai bisogni della persona colpita. Gli interventi psicoterapici, tenendo conto della complessità della patologia e della specifica individualità del soggetto, mirano ad aiutare la persona colpita a riassumere un atteggiamento ottimista e costruttivo. Il ricorso ad una terapia farmacologica, che deve essere concordato con il medico psichiatra, ha lo scopo di alleviare i sintomi. 

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