QUANDO L’AUTUNNO PESA SULL’UMORE

 

Con l’arrivo dell’autunno molte persone riferiscono un calo dell’energia, maggiore irritabilità o tristezza, difficoltà di concentrazione e un senso generale di rallentamento. Si tratta di una condizione piuttosto comune, che può andare da un lieve “blues stagionale” fino a una vera e propria forma di depressione stagionale (Disturbo Affettivo Stagionale o SAD).

 

Meccanismi biologici alla base

Il cambiamento di stagione comporta una riduzione delle ore di luce e un’alterazione dei ritmi circadiani. La minore esposizione alla luce solare influisce sulla produzione di melatonina e serotonina, due neurotrasmettitori fondamentali per la regolazione del sonno, dell’appetito e dell’umore.
In alcune persone, più vulnerabili a livello biologico o psicologico, questo squilibrio può tradursi in sintomi depressivi, tendenza al ritiro sociale e maggiore bisogno di sonno o di carboidrati.

 

Fattori psicologici e di stile di vita

L’autunno segna spesso un periodo di “rientro alla realtà” dopo l’estate: il ritorno alla routine, le giornate più brevi, la minore vita all’aperto possono accentuare la percezione di solitudine o di insoddisfazione. In soggetti predisposti, questi fattori psicologici possono amplificare una vulnerabilità preesistente all’umore basso.

 

Quando preoccuparsi

È normale sperimentare variazioni dell’umore nel corso dell’anno, ma quando i sintomi diventano persistenti o interferiscono con la vita quotidiana (apatia, perdita di interesse, disturbi del sonno o dell’appetito, difficoltà a lavorare o a relazionarsi), è importante rivolgersi a uno specialista. Una valutazione psichiatrica o psicologica consente di distinguere tra un disagio transitorio e un disturbo depressivo vero e proprio, per impostare un percorso terapeutico mirato.

 

Strategie di prevenzione e supporto

- Esporsi alla luce naturale ogni giorno, soprattutto al mattino.
- Mantenere una routine regolare di sonno e attività fisica.
- Curare l’alimentazione, privilegiando cibi ricchi di triptofano e omega-3.
- Coltivare relazioni sociali e momenti di piacere personale.
- In alcuni casi, la psicoterapia o un intervento farmacologico mirato possono essere strumenti efficaci per ritrovare equilibrio e vitalità.

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